In bicicletta a scuola,vecchie abitudine perdute, che fanno male alle nuove generazioni
In quanti negli oramai lontani 80/90 andavano a scuola in bicicletta? orgogliosamente fieri del primo mezzo di locomozione che ci rendeva più liberi, e nostra compagna fedele di immaginarie, fantastiche avventure, che si trattasse di fiammante bmx od una modera rampichino, la bici è stata per molti, la compagna fedele di tante avventure adolescenziali di una generazione fa. Ma purtroppo i tempi cambiano,ed aver perso tali belle abitudini, non ha creato solo nostalgia del tempo passato, ma anche un peggioramene sulla formazione dei giovani moderni.
La bici per andare a scuola, libertà ma sopratutto responsabilità
Recenti studi su gruppi di ragazzi inglesi, che utilizzavano la bici per andare a scuola a fatto emergere, che tale abitudine, non rappresenta solo un’alternativa alla macchina ma un’importante mattone, nella formazione di un giovane adulto, autonomo e caratterialmente più forte. Il gruppo di ragazzi, monitorati nel corso di 10 anni, hanno dimostrato una maggiore propensione nello svolgere attività fisiche,passando il tempo libero in maniera più attiva, mentre la controparte che va a scuola in macchina, tendono a avere maggiore difficoltà nell’inserirsi nel mondo del lavoro ed una minore indipendenza
La bicicletta ci rende più attivi
Dover raggiungere la scuola in bici, ci costringe a a guardare la strada, a prendere decisioni ed affrontare le paure, mentre stare chiusi in macchina a fissare lo smartphone, non farà accrescere la nostra autostima e ne acquisire maggior resilienza. Acquistare una bici da bambino è di certo un regalo più salutare che l’ultima console uscita sul mercato
La bicicletta ci rende più forti
Oltre alla motivazione psicologiche, andare in bicicletta migliora la nostra composizione fisica. Studi effettuati in Brasile, hanno dimostrato che i bambini sedentari hanno il 36% in meno di matrice ossea dei compagni sportivi. In poche parole, andare in biciclette o comunque vivere una crescita fisicamente attiva, ci rende meno impauriti, più indipendenti e meno inclino all’osteoporosi
I tempi cambiano
Come si dice, una volta era diverso, e oggi è tutto più complicato, quindi se proprio l’idea di lasciarli da soli in mezzo al traffico con la bici ci sconvolge, basta fare un giro su internet per trovare numerose iniziative di volontari che accompagnano in gruppo i bambini in bici, come la Massa Marmocchi a Milano, la Bicipolitana a Pesaro o il Bicibus di Reggio Emilia. In questo modo i bambini potranno, oltre a fare attività fisica, sperimentare un’ulteriore aspetto della loro crescita: la creazione di relazioni sociali e di cooperazione con adulti e coetanei.